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GISeG (Gruppo Italiano Salute e Genere), nell’ambito del protocollo di intesa sottoscritto con Il Consiglio Regionale della Puglia, ha organizzato il Convegno nazionale sulla medicina di genere, che si terrà venerdì 2 e sabato 3 Ottobre a Bari presso il Palace Hotel.

Obiettivo dell’evento è creare una nuova cultura e conoscenza delle esigenze reali dell’individuo capaci di incidere non solo sulla sua salute e sulla cura della malattia, ma anche sulla sua qualità di vita. Salute e medicina devono essere interpretate secondo specifici indicatori di genere sia di tipo biologico (differenze uomo-donna) che socio-culturale ed economico.

Numerosi ospiti illustri ed esperti nazionali approfondiranno la tematica nelle varie branche della medicina nell’ambito della legge sulla medicina di genere che evidenzia i quattro punti fondamentali da osservare: la ricerca, la formazione, i percorsi clinico-terapeutici e l’informazione del cittadino.

Il GISeG, nella persona del Presidente Nazionale Dr.ssa Anna Maria Moretti, è da tempo impegnato nella definizione di numerosi programmi orientati alla formazione del personale Medico e Sanitario e alla comunicazione nei confronti del cittadino. In tale ottica ha fondato con il Consiglio Regionale, attraverso la collaborazione con Teca del Mediterraneo, la prima Biblioteca Multimediale su Salute e Medicina di Genere in Italia per la promozione di documenti scientifici e divulgativi specifici.

La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”, in linea con quanto indicato dal "Manifesto UNESCO sulle biblioteche pubbliche”, realizza attività e progetti destinati ai cittadini, alle scuole e al territorio per la promozione culturale e per la crescita individuale, in collaborazione con enti, associazioni e altre biblioteche, nonchè per la conoscenza dell'istituzione consiliare, collaborando alle iniziative di comunicazione istituzionale. 

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GISeG (Gruppo Italiano Salute e Genere www.giseg.it), nell’ambito del protocollo di intesa sottoscritto con il Consiglio Regionale della Puglia, ha organizzato, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, il webinar su “Differenze di genere nell’infezione COVID-19”, che si svolgerà il 23 e il 30 giugno alle ore 15.30.

Le evidenze raccolte fino ad oggi, indicano che esistono differenze di sesso e genere rilevanti nel contesto della pandemia da COVID-19. Questo emerge dalla valutazione dei dati relativi alla percentuale dei contagi e al tasso di letalità sia in Italia che nel mondo. In particolare, i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (Sorveglianza Integrata ISS), evidenziano nel nostro Paese una letalità per COVID-19 del 17,7% negli uomini e del 10,4% nelle donne. La diversa esposizione a fattori di rischio, i diversi ruoli sociali degli uomini e delle donne, le differenze biologiche nei due sessi (fattori genetici, ormonali, immunologici) contribuiscono a determinare le differenze riportate. Nei due sessi, inoltre, le comorbidità  (malattie cardiovascolari, obesità, malattie respiratorie croniche, etc.) si associano alle forme più gravi e fatali di infezione da SARS-CoV-2, con manifestazioni cliniche differenti. Comprendere i diversi meccanismi alla base di queste differenze è fondamentale per disegnare strategie di prevenzione e di cura genere specifiche.

Il Webinar si propone di raccogliere esperienze cliniche in diversi ambiti, respiratorio, cardiologico, oncologico, neurologico e di fornire, in forma organica, un aggiornamento delle conoscenze attualmente disponibili sulle diversità di sesso e genere nell’ outcome della COVID-19.

L’incontro del 23 giugno sarà introdotto dal Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Mario Loizzo, mentre il 30 giugno la Dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, Anna Vita Perrone, illustrerà lo stato di attuazione del protocollo e i servizi già disponibili in biblioteca.

L’iniziativa sarà trasmessa attraverso la piattaforma digitale del Consiglio Regionale della Puglia. Scarica qui la locandina

Master universitario di II livello in Medicina di Genere: metodi, strumenti e impatto socio - economico organizzato dal GISeG (Gruppo Italiano Salute e Genere) con l'Università LUM Jean Monnet, della durata di 12 mesi, ha l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari per saper leggere e meglio programmare, sulla base di un’ampia considerazione e analisi delle differenze di genere, una allocazione efficace ed efficiente delle risorse umane ed economiche in ambito sanitario. Come disciplinato dalla L. 3 art.3 del 2018 tutte le strutture sanitarie devono produrre progettualità relative alla medicina di genere e tutti gli operatori medici e sanitari devono conseguire formazione in tale campo. Trattasi, dunque, di un percorso che abbraccia il mondo sanitario in maniera trasversale, con importanti riflessi sia sulle aziende sanitarie pubbliche che sull’intero universo delle aziende private, le quali potranno meglio programmare i diversi investimenti in virtù di una migliore aderenza dei percorsi diagnostico terapeutici in relazione al genere. Il ruolo svolto dalla medicina di genere quale strumento per una esatta predisposizione dei PDTA è fondamentale la mappatura dei processi e del percorso del paziente. Un percorso innovativo che diventerà dirompente negli scenari presenti e futuri ponendosi quale strumento necessario per il management aziendale

Il Programma si articola in 1500 ore di formazione così strutturate:

  • 360 ore di lezioni frontali

  • 315 ore di attività di approfondimento formativo (studio e discussione, esercitazioni e seminari, laboratori di approfondimento, ecc.)

  • 625 ore di project work

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Congresso nazionale sulla Medicina di Genere, organizzato dal GISeG (Gruppo Italiano Salute e Genere) e dal Consiglio Regionale della Puglia, nell’ambito degli obiettivi stabiliti dal protocollo d’intesa siglato nel mese di settembre 2018. 
Mario Loizzo, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e Anna Maria Moretti, Presidente Nazionale GISeG apriranno i lavori di questo importante congresso che riunisce Medici, Farmacisti, Fisioterapisti e Infermieri, per sottolineare l’importanza di riconoscere le differenze di genere nella ricerca, diagnosi, prevenzione e cura. 
All’interno del programma, venerdì 21 giugno, alle ore 16.30, è prevista una tavola rotonda aperta al pubblico, dal titolo “La Medicina di Genere nei programmi delle Istituzioni” alla quale parteciperà anche Anna Vita Perrone, Dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale. 

Alla luce dell’art.3 della Legge n.3 dell’11 gennaio 2018 sulla Medicina di Genere denominata “Applicazione e diffusione della Medicina di Genere nel Servizio Sanitario Nazionale” che, per la prima volta, garantisce l’inserimento del parametro “genere” nella medicina, sarà possibile reinterpretare correttamente le patologie secondo indicatori quali età, etnia, livello culturale, condizioni sociali ed economiche. La salute e la medicina di genere sono oggi un obiettivo strategico sia per la sanità pubblica che per l’appropriatezza della prevenzione e della cura. In Italia è operativa una rete per il sostegno della Medicina di Genere che condivide obiettivi orientati alla ricerca scientifica, alla formazione di personale operante in ambito sanitario nonché all’informazione della popolazione.

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Seminario “La Medicina di Genere: elemento di equità e sostenibilità del Servizio Sanitario". Il Consiglio Regionale della Puglia sarà presente al seminario che si terrà giovedì 14 marzo, alle ore 18.00 presso il Chiostro di San Domenico a Noci. 

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Noci – Assessorato alla Socialità, nell’ottica di promuovere l’informazione e la consapevolezza della comunità sulle tematiche legate alla salute e alla prevenzione.  I saluti istituzionali saranno affidati al Sindaco Domenico Nisi e all’Assessore alla Socialità Marta Jerovante. Modererà l’incontro la Dr.ssa Vincenza D’Onghia. 
Interverranno Anna Maria Moretti, già direttrice dell’U.O. di Pneumologia del Policlinico di Bari e Presidente della GiSeG, Gruppo Italiano Salute e Genere, Anna Vita Perrone, Dirigente Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia, Michele Mazzarano, Consigliere regionale e Francesco De Tommasi in rappresentanza dell’Ordine dei Medici di Bari.

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Conferenza di presentazione e firma del protocollo d’intesa tra il Consiglio Regionale della Puglia e l’Associazione Nazionale GISeG (Gruppo Italiano Salute e Genere). 
Intervengono: il Presidente del Consiglio Regionale, Mario Loizzo, il presidente Giseg, Anna Maria Moretti, la dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, Anna Vita Perrone. 
Partecipano il Rettore dell’Università Aldo Moro di Bari, Felice Antonio Uricchio, il presidente dell’Ordine dei Medici, Filippo Anelli, il Presidente del Corso di laurea di Medicina e chirurgia, Loreto Gesualdo, il Direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, la presidente della Consulta Regionale femminile, Vera Guelfi, la presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, Patrizia del Giudice e Raffaele Gorgoni, Direttore Generale Ares Puglia. 
Durante la conferenza saranno illustrate le iniziative che il Consiglio Regionale della Puglia realizzerà in collaborazione con il GISeG finalizzate all’istituzione di un centro culturale e informativo al servizio della salute e della medicina di genere quale punto di riferimento qualificato per la diffusione della conoscenza sull’argomento. In Italia è operativa una rete per il sostegno della Medicina di Genere che condivide obiettivi orientati alla ricerca scientifica, alla formazione di personale operante in ambito sanitario nonché all’informazione della popolazione.