Giovedì 6 febbraio 2020, alle ore 18.30, nella Biblioteca comunale “Giovanni Bovio” di Trani, la prima tappa del progetto “Di Terra di Mare di Cielo. Parole e immagini per riflettere sul futuro del nostro pianeta”, in cui si è approfondito il problema dei rifiuti.
Dopo il saluto del sindaco Amedeo Bottaro, l’intervento del consigliere regionale Domenico Santorsola che ha donato alla biblioteca una serie di pubblicazioni sulle tematiche del progetto e successivamente la storica dell’arte e direttrice artistica del progetto Lia De Venere ha presentato l’opera di Massimo Ruiu artista originario di San Severo che vive e lavora a Roma e Monopoli.
Ad approfondire l’argomento principe della serata il giornalista Nicolò Carnimeo, autore per Chiarelettere del libro “Com’è profondo il mare”, un vero e proprio grido di allarme che dev’essere raccolto non solo dagli addetti ai lavori, ma dall’intera società civile e con lui Michele Notarnicola, ordinario di Gestione dei rifiuti solidi e bonifica dei siti contaminati al Politecnico di Bari.
Ha moderato l’incontro la direttrice del portale Ambient&Ambienti, la giornalista Lucia Schinzano.
Il progetto “Di Terra di Mare di Cielo” nasce da un’idea della storica dell’arte Lia De Venere, realizzato dall’associazione culturale ETRA E.T.S. e promosso dalla “Teca del Mediterraneo”, la biblioteca multimediale del Consiglio Regionale della Puglia.