Venerdì 12 febbraio 2021, dalle ore 17.30, si terrà on line la presentazione del volume “Vorrei” di Piero Quassia, Wip Edizioni.
Dopo l’introduzione di Anna Vita Perrone, dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, dialogherà con l’autore, Vito Prigigallo, giornalista.
Lettura dei brani a cura di Ilaria Loi e Angela Costanzo.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.
Evento on line gratuito, disponibile sulla pagina https://www.facebook.com/BibliotecaConsiglioRegPugliaTecadelMediterraneo oppure previa registrazione da effettuarsi nei giorni precedenti al link https://weon.consiglio.puglia.it/
Per ogni informazione e quesiti tecnici contattare email progetti.biblioteca@consiglio.puglia.it
tel.080 5402770
Il libro
L’Autore […] ricostruisce la storia dei suoi ricordi, le sue ansie, le sue indignazioni, le sue compiacenze attraversando, con la sua narrazione, la selva dei temi della quotidianità con la leggerezza che, lungi dall’essere superficiale visione della realtà, rivela la discrezione di chi non ama urlare le proprie ragioni, ma esporre le sue idee con la pacatezza riveniente dalla saggezza di un uomo e poeta maturo. (Ninni Matera)
L’autore
Piero Quassia è nato a Triggiano (Bari) nel 1946, penultimo di sette figli. Consegue la licenza di Scuola Media Inferiore e, all’età di 17 anni (era il 1963), se ne va a Torino, dove inizialmente lavora in piccole fabbriche come operaio. Fa domanda alla Pirelli di Settimo Torinese e viene assunto in qualità di operaio. è lì che conosce l’impegno politico e sindacale. Erano gli anni delle grandi battaglie operaie nelle fabbriche del Nord. Nel 1970 viene assunto nelle Poste e Telecomunicazioni a Milano come fattorino. Si sposa con Lucia e ha due figlie. In quegli anni Settanta, grazie alla militanza politica e sindacale, impara a saper meglio leggere e scrivere. I primi componimenti li scrive nel dialetto triggianese. Da allora ha continuato a scrivere. Ha pubblicato sette libri di poesie e racconti in Italiano e in vernacolo.