Giovedì 25 novembre alle 17.30, nell’atrio del Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, il terzo appuntamento del ciclo “Sussurrare l’amore”, ideato dall’associazione Punti Cospicui per la direzione di Clarissa Veronico, con il contributo della Teca del Mediterraneo – Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia.
Sono tre gli appuntamenti di teatro in voce, ideati per declinare le differenti sfumature dell’amore, le differenti sfumature di un sentimento che è spinta vitale, ricerca spirituale, contatto con il mondo e, talvolta, destino di solitudine.
“Sussurrare l’amore” mette insieme letteratura e teatro, parole pronunciate e parole ascoltate, per farci sentire ancora uniti, ancora capaci di essere insieme.
L’incontro si svolgerà presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, in via Gentile 52, a Bari, nel rispetto delle norme anti-Covid e in piena sicurezza. L’ingresso è libero su presentazione di green pass.
È preferibile che i gruppi segnalino la propria partecipazione al numero 080 5402770 o all’indirizzo progetti.biblioteca@consiglio.puglia.it.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.
Dopo i primi due incontri, il prossimo appuntamento:
- Giovedì 25 novembre 2021 ore 17.30
Capelli d’oro Fiaba teatrale in parole e canto. Da “Donne che corrono con i lupi”, scrittura originale Clarissa Veronico, con Andrea Cramarossa e Federico Gobbi. Regia Andrea Cramarossa.
Ispirata a una leggenda popolare del Nord America, Capelli d’oro racconta di una fanciulla nata e cresciuta nel bosco, lontana da una società che non avrebbe potuto accoglierla ma comunque amata e accudita, se pur di nascosto, da sua madre e dal servo Kaspar. La fanciulla dai capelli biondissimi che sembrano d’oro filato, cresce tra gli animali, osserva sé stessa attraverso i loro occhi limpidi, scopre il suo corpo specchiandosi nell’acqua di un lago. Quando, spinta dalla curiosità, decide di raggiungere il paese, presto diventa leggenda: è la straniera, la diversa, ma anche ciò che tutti vorrebbero essere o possedere. Un taglialegna scopre il suo rifugio e il sogno diventa realtà. La bellezza del bosco, la pace degli animali, l’amore, tutto sembra perfetto, ma prima o poi il taglia legna dovrà pur ritornare in paese. Capelli d’oro prova a seguirlo, ma sa che non è lì il suo posto, che lì non sarebbe se stessa
Per informazioni: email punticospicui@gmail.com tel. 3339157709