Giovedì 15 luglio 2021, alle ore 17.30, si terrà la presentazione del libro “Disabilità e inclusione sociale: una sfida comune. Racconto di una madre” di Annatonia Margiotta, Edizioni dal Sud.
Introduce Anna Vita Perrone, dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale.
Dialoga con l’autrice Pina Barile, pedagogista.
Intervengono: Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia; Ludovico Abbaticchio, Garante regionale dei diritti del minore; Domenico De Giosa, Dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale della Regione Puglia.
Letture a cura della Cooperativa Ventinovenove.
L’evento si svolge nello spazio esterno al Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, in via Gentile n. 52, a Bari, nel rispetto delle norme anti-Covid e in piena sicurezza.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.
L’evento sarà anche trasmesso in diretta anche sulla pagina Facebook della biblioteca al seguente link: https://www.facebook.com/BibliotecaConsiglioRegPugliaTecadelMediterraneo
Il libro
Questo volume si propone di discutere le problematiche connesse alla disabilità secondo l’approccio della Pedagogia speciale e sociale, i cui compiti sono quelli di stimolare e favorire la formazione globale della personalità e promuovere la piena inclusione dei soggetti con bisogni educativi speciali, dalla nascita sino all’età adulta.
Nella prospettiva di una migliore qualità della vita per il disabile, il testo aiuta a focalizzare l’attenzione su aspetti come pregiudizio e burocrazia che possono costituire un ostacolo alla piena inclusione, aggravando una condizione di svantaggio preesistente.
L’Autrice, nel duplice ruolo di pedagogista e madre di un ragazzo disabile, mette da parte il politically correct e parla della sua esperienza famigliare, del lungo e faticoso percorso di elaborazione emotiva intrapreso, della carenza dei servizi sociosanitari che le famiglie devono subire a partire dal momento in cui scoprono la disabilità, di un sistema di welfare
ancora distante dai bisogni reali dell’individuo, e ne promuove il cambiamento, proponendo un modello che si fonda su un approccio sistemico e integrato come il community care.
Un testo caratterizzato da un linguaggio chiaro, arricchito da riferimenti teorici, metodologici e numerosi dettagli che sono preziose indicazioni per le professioni sociali e sanitarie.
Uno strumento che per i suoi contenuti assume valenza formativa, da inserire nella “cassetta degli attrezzi” degli operatori della scuola, degli operatori della relazione educativa e di cura e dei policy maker, affinché possano conoscere le potenzialità della disabilità e programmare interventi e servizi di assistenza continuativa che non emarginino in maniera definitiva chi già si trova in una situazione di difficoltà.
L’autrice
Annatonia Margiotta, pedagogista, mediatrice familiare e pratictioner in PNL Bioetica,
ha conseguito il Master di II livello “Pedagogia della Salute. Approccio sistemico” presso l’Università del Salento. Ha fondato diverse associazioni di volontariato, una delle quali per la tutela dei diritti delle persone disabili. Funzionaria della Regione Puglia (responsabile di “Interventi per la diffusione della legalità”), ha curato la redazione della Legge Regionale n. 14 del 28 marzo 2019, “Testo Unico in materia di legalità, regolarità amministrativa e sicurezza”. Un testo legislativo attraverso cui promuovere la legalità del NOI, diffondere la cultura dei valori civili ed educare strategicamente all’Antimafia Sociale.
Ha pubblicato: Frammenti di vita pendolare, I Libri di Icaro, Lecce 2016; «Il caso di studio: il progetto “Senza Scarti”», in Salvatore Colazzo (a cura di), Valutare per progettare. Il caso di studio del progetto “Senza Scarti”, collana Ricerche pedagogiche, Guida, Napoli 2013, che riguarda interventi di inserimento sociolavorativo di adulti e minori presi in carico dal Servizio Sociale (UEPE – USSM) per misure alternative alla detenzione e progetti di recupero esistenziale.