Giovedì 25 marzo 2021, in occasione del Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei Beni e attività culturali e turismo, la Teca del Mediterraneo, Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia presenta ai propri utenti, anche attraverso la realizzazione di un audio video, uno dei più recenti acquisti della sezione arte, la riproduzione facsimilare del “Dante estense”.
Questa edizione di Priuli & Verlucca del 1995 della Divina Commedia estense è costituita da un volume di 35×25,5 cm, rilegato in pelle, con dorature ai ferri ai piatti e al dorso, in tiratura limitata di 500 copie, affiancato da un commentario storico-critico contenente anche la trascrizione integrale a stampa del testo originale. Il volume è consultabile presso la nostra biblioteca su prenotazione.
Il codice originale consta di 140 carte scritte in carattere gotico, è conservato presso la Biblioteca Estense di Modena ed è databile intorno al 1380 – 1390. Realizzato sul finire del XIV secolo probabilmente presso la corte degli Este a Ferrara, fu conservato nella Biblioteca realizzata a suo tempo da Niccolò III anche dopo il trasferimento della dinastia da Ferrara a Modena nel 1598. Nel 1796 Napoleone decise di trasferirlo alla Bibliothèque nationale de France, dalla quale ritornò nel 1816 in seguito alla Restaurazione per volere di Francesco, duca di Modena. Da quel momento, il Dante Estense rimase nella Biblioteca Estense Universitaria di Modena.
Il manoscritto è uno dei più importanti tra i vari manoscritti del Divino Poema finora conosciuti e classificati. Il codice, infatti, è una delle poche lezioni dell'opera esistenti, in grado di offrire ancora oggi degli apporti di novità sul piano degli approfondimenti filologici.
Ulteriore interesse per questo codice trova giustificazione nella sua valenza estetica, che poggia sulle tre carte finemente miniate che ornano gli inizi delle tre Cantiche, sulle iniziali miniate al principio del Poema e quelle colorate di tutti i canti, ma soprattutto perché è uno dei pochissimi esistenti al mondo totalmente miniato.
La Teca del Mediterraneo è dotata di un patrimonio composto da diverse tipologie di documenti, quali monografie, periodici, ebook sui temi economico-giuridici, ma negli ultimi anni sono state arricchite le sezioni tematiche che valorizzano l’identità regionale, la multiculturalità, l’ambiente ed i temi di genere, nonché la sezione dedicata all’arte ed allo spettacolo.
Quest’ultima è costituita da una collezione di fondi per la costruzione di una memoria sulla storia dello spettacolo in Puglia. Sono stati acquistati numerosi volumi dedicati all’arte, nazionale ed internazionale, cataloghi di esposizioni, monografie sui più grandi artisti e capolavori e sulle maggiori correnti artistiche sia storiche che contemporanee.
La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.
Il video è disponibile sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/BibliotecaConsiglioRegPugliaTecadelMediterraneo
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e su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=ijA4okGhuw0
La biblioteca è aperta su prenotazione, tramite telefono allo 080 5402770 e tramite email: biblioteca@consiglio.puglia.it